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La Comunicazione

Esistono tre forme di comunicazione:
- Una mente che comunica con altre menti attraverso la parola (parlata e scritta);
- la Coscienza che comunica con la Coscienza attraverso l' intuizione;
- l'Assoluto che comunica con Se Stesso attraverso Se Stesso.

Solo una di queste tre forme appartiene al Reale. Le altre due sono solo figlie di madre sterile: dell'illusione.


Jader

L'Arena Spirituale

Nell' Arena spirituale c'è chi parla (o scrive) come se gli altri avessero bisogno di ascoltare (o leggere) e chi invece dice le cose come stanno.
I primi appartengono al tipo di persone che reclamano di aver raggiunto una illuminazione personale. Sono invece pochissimi coloro che hanno davvero visto il modo in cui stanno le cose.

Il Linguaggio

 Come era solito dire Ramana Maharshi: "Ci sono alcune :psiche..." (leggi: entità psicofisica senziente con capacità pseudo-volitiva) "...che sono come del legno secco o della polvere da sparo: non hanno bisogno d'altro che di una scintilla del fuoco della conoscenza per accendersi. Mentre ce ne sono altre, così bagnate da non essere in grado di rispondere sveltamente nemmeno ad un fuoco divampante e, naturalmente, tra questi estremi esiste la totalità della popolazione del mondo". 
Dunque (mi permetto di aggiungere), il linguaggio utilizzato,  che sia tagliente o accomodante, non potrà mai influire sul Livello dell'Essere perché tale livello non è né percepiblie né tantomeno modificabile dall'oggetto che viene chiamato "essere umano". Poi ogni mente (compresa la mia), illudendosi di esistere nel "Reale", è comunque libera di illudersi anche di potersi autogestire a proprio piacimento.

Una Domanda...

Una domanda... (se poi la prendete male è un problema vostro). Ma... non sarebbe molto più semplice percepirsi per ciò che realmente si “ è ” e non per ciò che si appare essere? Non sarebbe molto più semplice comprendere che l'ego, il corpo-mente e l'universo stesso non sono altro che maya, illusioni proiettate dalla Coscienza Universale che esperisce se stessa attraverso l'identificazione in un'entità fittizia, che appare separata solo grazie alla dualità generata attraverso i concetti di spazio e di tempo? C'è ancora qualcuno che crede realmente di esistere, di avere capacità volitive e di poter disporre di se stesso condizionando il proprio destino? Ma di quale “se stesso” stiamo parlando? Ma avete visto un film? O più semplicemente ci state vivendo dentro? L'unica cosa reale è lo Sfondo sul quale viene proiettata la pellicola mentre tutto il resto (la pellicola, la luce ed il proiettore) è pura, Divina, immaginazione (compresa la Coscienza Universale di cui sopra)! Ed il bello e che siete proprio voi, apparentemente umani, ad immaginare tutto ciò!
Siete Voi lo Sfondo! Siete Voi il Reale che state cercando!
Sveglia ragazzi! Tornate alla Realtà! Basta Bla Bla Bla! Difficile pensare di non esistere? Problemi vostri e del vostro falso ego! Risolveteveli! Avete tutti i mezzi per farlo!

Il Testamento

Il Testamento

Senza tradire il minimo lamento,
rimango quieto e immobile a osservare
intorno a me il dolore e lo sgomento

di chi mi esorta ancora di lottare:
per quanto sappia che non c'è speranza,
non ha la forza di lasciarmi andare.

Ombre sfumate colgo nella stanza
immersa nel profumo dell'incenso,
mentre la falce, incontrastata, avanza.

Difficile riuscire a dare un senso
agli attimi finali di una vita
per chi è gravato da un dolore immenso;

per chi la Verità non ha intuita
e ancora teme la parola “fine”
pensando sia un'eterna dipartita.

Che dire loro? Che non c'è confine
che l'anima si appresti a valicare?
Che non c'è rosa che non abbia spine?

È questo il triste prezzo da pagare
per chi non ha trovato mai il coraggio
di scendere in Se Stesso, ad indagare.

Ricordo che eravamo appena a maggio
ma già l'estate si era rivelata
e la natura le rendeva omaggio.

La pelle già appariva colorata
e il clima caldo fino a tarda sera
mi accompagnava in qualche passeggiata.

Estate, autunno, inverno, primavera...
eppure un anno, dopo tre stagioni,
la quarta ci farà sua prigioniera!

Sapessimo di viver le emozioni
di un'ultima stagione che viviamo,
saremmo ancora schiavi di ambizioni?

Non c'è destino, fortunato o gramo:
la vita è un uccellino chiuso in gabbia,
la morte giunge grazie al suo richiamo!

Da molto tempo ho spento la mia rabbia
per tutto ciò che un dì dovrà finire,
come clessidra che non ha più sabbia.

Ma non mi è stato facile intuire
che questa vita è figlia di un inganno
che un giorno o l'altro ci farà morire.

Perdonali, non sanno cosa fanno
coloro i quali sono indaffarati
nel far progetti, anno dopo anno.

La vita li ha ghermiti, li ha plagiati.
Come un messaggio dentro la bottiglia,
nei loro corpi li ha identificati.

Non godono di tanta meraviglia:
nel Tutto è l'Uno e Tutto è nel Nuomeno.
Il mare è dentro o fuori la conchiglia?

“Di certe cose posso farne a meno!”
Rispondono, se citi l'Assoluto,
cambiando poi argomento in un baleno.

Un dì, la Verità giunse in mio aiuto.
Compresi: non c'è somma o divisione.
La vita è un fatto che non è avvenuto.

Sono Colui che osserva l'illusione
di un vivere creato dalla mente.
Della Coscienza, il Solo Testimone!

Vi prego, dunque, non facciate niente
di ciò che religione ha riservato
al corpo di quest'essere morente.

Che il mio vestito, questo che ho indossato
per tutti questi anni, carne ed ossa,
non venga esposto e subito cremato.

Che il mio ricordo suscitare possa
serenità, e non rabbia o tormento,
o pianti sopra il ciglio di una fossa.

Che cenere sia poi affidata al vento,
cullata, come un bimbo in altalena,
da un dolce, delicato movimento.

Ed a coloro che si danno pena
per questo “morto” che non è esistito,
vogliate fare presto luce piena

donando loro il Vero che ho intuito,
raccolto in queste innocue poesie:
è il solo scopo che abbia mai inseguito!

Jader

Chi Sei, Tu?

Chi Sei, Tu?

Chi sei tu, per dire, che il sole si alza in cielo ogni mattino?
Chi sei tu, per dire, che dentro ad ogni uomo c'è il Divino?
Chi sei tu? Domandati se te lo sei mai chiesto.
Chi sei tu? Sei un uomo addormentato o un Uomo desto?

Ovunque ascolti l'Unica Parola, è là la Verità, la Vera Scuola!
Se vuoi riuscire appieno ad afferrarla, non l'ascoltare: DEVI PRONUNCIARLA!

Jader

by https://jader95.blogspot.com - La Mortale Commedia